Sempre voler capire. Non si può.
Bisogna cedere, bisogna ritirarsi,
bisogna fare come fanno i gatti
quando si acquattano, i muscoli in un fremito
contratti, prima di scagliarsi verso
una qualche preda, che sia per gioco
o che sia roba seria; o quando in un ferocissimo
kabuki affrontano il rivale, e l' universo
intero allora si concentra in un assorto
e millimetrico avanzare, e poi
senza preavviso, forse perché si sta mettendo
male - la scusa è sempre una mosca o un moscerino
che si ritrova dalle loro parti-
guardano in giro, si fingono distratti,
loro che c'entrano? mica era sul serio!
Ma chissà, forse si distraggono davvero.
(Patrizia Cavalli, da Pigre divinità e pigra sorte)
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2 commenti:
Vabbè però un pò di cioccolata nei maritozzi potevi farcela mettere.
Paulo
"ma no! la cioccolata è il demonio!"
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