giovedì 31 gennaio 2008

La corsa del tempo

Nè mistero nè dolore,
nè volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.

Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.

Con dita arse gualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo...
capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.

( Anna Achmatova, da La corsa del tempo)

1 commento:

Anonimo ha detto...

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