giovedì 26 luglio 2007

...l'amour après...

Avendo avuto modo, in occasione del Festival Internazionale della Poesia, di ascoltare dal vivo questo grandissimo poeta, nonché l'immenso piacere di conoscerlo personalmente (è una persona incredibile!), voglio condividere un altro dei suoi testi,uno di quelli che amo più "visceralmente"... (anche se la scelta, bisogna dirlo, è particolarmente ardua nel caso di Goffette). Segue la splendida traduzione di Danni Antonello.
Buona lettura e buona condivisione...

V

On dit: le soleil après la pluie, la mer
après la montagne, l'amour après
et partir, partir. Demain, quand tout sera,
quand tout aura, quand.

Promesses des morts si vivre est plus
qu'attendre, qu'espèrer. Cendres jetées
sur le feu qui regimbe un peu puis se tait
sans consolation: la nuit

tombe, l'aube se lève, un été a passé.
Déjà, disent les fumées du hameau
tandis que des animaux sans colère continuent
d'amasser l'or du temps, l'or

de nos yeux avides et si vite fermés.

(Guy Goffette, Un peu d'or dans la boue)

Si dice: dopo la pioggia il sole,
il mare oltre la montagna, più in là
l'amore, e partire, partire. Domani,
quando, tutto sarà, tutto avrà, quando.

Le promesse dei morti se vivere è più
d'attendere, sperare. Ceneri sul fuoco
che un po' si ritrae, poi tace
sconsolato: scende la notte,

sorge l'alba, un' estate è passata.
Dicono sia già l'ora i fumi del villaggio,
animali senza rabbia continuano intanto
ad ammassare l'oro del tempo, l'oro

dei nostri avidi occhi chiusi così in fretta.

(Traduzione: Danni Antonello)

3 commenti:

Unknown ha detto...

E prima, che c'è prima?!

Laura ha detto...

...

Laura ha detto...
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